Il mercato del forex è influenzato in maniera forte da tutta una serie di dati economici e fondamentali che vanno a modificare il valore delle valute l’una nei confronti dell’altra.
La chiave per rendere il flusso di lavoro più fluido è la comprensione che tutti i mercati sono collegati. Non si può semplicemente guardare i mercati valutari e basta, è necessario disporre di una presa di coscienza di tutti i mercati. La comprensione di queste sinergie di mercato guida gli operatori professionali relativamente al quando rimanere fuori dal mercato e quando commerciare.
La realtà è che non ci sono veri e propri segreti per la negoziazione sui mercati valutari. Le cose principali che separano i pro dai dilettanti sono l’educazione e l’esperienza, che sono a disposizione di qualsiasi commerciante al dettaglio senza cercare soluzioni rapide o formule magiche.
Ogni professionista dovrebbe essere in grado di sapere semplicemente perché si aspetta di fare soldi dai mercati. Un trader dovrebbe concentrarsi sui fattori che sono sotto il suo controllo e potrebbe ruotare intorno a particolari dei segnali grafico, a determinati eventi o ad appositi metodi di gestione del denaro.
Un aspetto importante di un trading di successo è legato alle capacità di utilizzare tutti gli strumenti a disposizione. Oltre alle interfacce di trading aggiornate al minuto (analisi tecnica), i commercianti attingono all’analisi qualitativa, alle fonti informative esterne (qualsiasi fonte di informazione potenzialmente utile) e a tutto ciò che bisogna fare per poter investire al meglio. Solo così sarà possibile cercare di prevedere correttamente il mercato.
Un altro fattore che tutti i commercianti al dettaglio dovrebbero tenere a mente è che il successo come operatore non è misurato dal solo profitto, ma va confrontati e “pesato” anche con la quantità di capitale investito e con i rischi che corrono per avere gli eventuali utili che si riescono ad ottenere.
Ecco dunque che è importante valutare tutto quello che è legato al trading, a partire dalla posizione individuale massima e fino alla dimensione totale dell’investimento.
La maggior parte del lavoro deve essere fatto prima di aprire una posizione perché l’obiettivo è quello di aprirla nella direzione giusta, in maniera che il commerciante abbia la fiducia necessaria per operare senza eccessivo stress e senza rischiare troppi errori. Ovviamente nella scelta della posizione bisogna sapere esattamente perché essa si apre e fissare degli obiettivi di chiusura precisi, che possono essere sia in positivo che in negativo.