La professione del make up artist è una delle più ambite tra i lavori di ultima generazione, soprattutto da parte di chi guarda al settore della cosmesi come ad una concreta possibilità di realizzazione.
Il percorso per diventare make up artist non è però uguale per tutti. Generalmente chi intraprende questa strada lo fa in un primo momento affiancando, in veste di assistente, qualche grande maestro per poi scegliere una scuola di specializzazione con l’obiettivo di conseguire il diploma o attestato professionale abilitante.
La professione implica senza dubbio una grande creatività e versatilità da parte di chi decide di intraprenderla. Determinazione e coraggio sono altre doti pressoché fondamentali in quanto il settore è profondamente competitivo e richiede un grande lavoro per farsi conoscere nei campi ad esso abbinati, come la moda e lo spettacolo.
Anche la scelta della scuola di specializzazione va ponderata. In Italia, come all’estero, l’offerta è enormemente diversificata ma occorre puntare su un’accademia o un istituto che metta il futuro make up artist nella condizione di sviluppare un proprio metodo sulla base della conoscenza approfondita di tutti gli strumenti che il panorama della cosmesi offre, per riuscire così a distinguersi in ogni circostanza a seconda del volto da truccare e dell’occasione per la quale il make up è pensato.
La pratica è un’altra componente fondamentale per diventare make up artist. Una volta conseguito il diploma professionale, ma anche prima se ne si ha l’occasione, è importante sperimentare su se stessi e sugli altri colori e tecniche in quanto per diventare make up artist occorre un costante esercizio e sapersi rinnovare continuamente attraverso un aggiornamento frequente e l’interazione con altri professionisti del settore.
Avere un portfolio con i propri lavori costituirà infine il biglietto da visita nel momento in cui ci si sentirà pronti per lanciarsi sul mercato.