Un lavoro che permette di percepire guadagni abbastanza elevati e che non conosce particolari periodi di crisi è senza dubbio quello svolto sulle piattaforme petrolifere. L’ambiente è delicato e per molti versi pericoloso, per cui quanti vorranno intraprendere questo tipo di attività dovranno possedere caratteristiche quali un alto livello di attenzione, autocontrollo, pazienza e professionalità.
Le piattaforme petrolifere possono essere fisse (utilizzate per raffinare) , o galleggianti (per le trivellazioni), e queste ultime appartengono generalmente ad aziende come ENI, ESSO, SHELL.
Organizzate come fossero delle vere e proprie città sul mare, in gran parte si trovano all’estero, principalmente nell’Africa occidentale. A bordo è possibile trovare un’estrema varietà di figure professionali: dagli impiegati logistici (come cuochi o medici) a quelli tecnici (organizzati in squadre che si occupano delle attività di trivellazione o manutenzione). Parte del personale si occupa poi di ricerca e commercializzazione del petrolio.
Le lauree utili per intraprendere una professione del genere sono diverse e riguardano principalmente ingegneria, chimica, psicologia, matematica, fisica e geologia ma anche medicina. Utilissimi anche i diplomi in elettrotecnica e meccanica che consentono di concorrere per il ruolo di tecnico specializzato. La conoscenza della lingua inglese è un altro fattore importante in quanto le compagnie petrolifere impiegano personale proveniente da diverse nazionalità.
Scegliere un percorso di questo tipo richiede comunque una particolare propensione caratteriale poiché la vita di chi lavora a bordo delle piattaforme petrolifere è caratterizzata dallo spendere lunghi periodi all’estero (generalmente dai venti giorni ad un mese) seguiti da un periodo altrettanto lungo di riposo a casa.
Tutto il personale coinvolto, in base ai turni, alloggia su queste strutture galleggianti e lavora anche per 12 ore al giorno, compresi sabati, domeniche e festività.
Gli stipendi variano in base alla mansione ricoperta ma generalmente rimangono alti e non scendono mai sotto una determinata cifra proprio per le condizioni particolari in cui ci si trova a lavorare.