Se sei titolare di un conto corrente (sia tradizionale che click) ed hai autorizzato la canalizzazione del tuo stipendio (o pensione) su esso, puoi effettuare la richiesta del “fido”, ovvero di uno scoperto ammontante ad una determinata cifra dipendente dal tuo reddito stesso. Non è un’operazione complicata. Vediamo come fare.
Recati all’ufficio postale in cui hai aperto il conto corrente BancoPosta.
Non è necessario che tu faccia la coda al classico sportello.
E’ infatti direttamente al “reparto” dedicato alle variazioni sui conti correnti che devi recarti.
Se al tuo ufficio postale c’è sempre molta folla, telefona e fissa un appuntamento.
Eviterai, così, snervanti attese.
Il giorno prefissato, non dimenticare i documenti di identità (carta d’identità o patente), il codice fiscale ed il cedolino della pensione (o dello stipendio).
Fatti consegnare l’apposito modulo per la richiesta del fido, e compilalo con molta attenzione in ogni sua parte, facendo attenzione a non sbagliare.
Allega al modulo anche la copia dell’ultimo estratto conto, in cui si evinca la canalizzazione del reddito.
Nella compilazione del modulo puoi farti aiutare dall’impiegato, oppure sarà lui stesso a compilare il tutto, sotto la tua supervisione.
Firma il modulo in ogni sua parte, e consegnalo per inviarlo alla fase di approvazione.
Da quel momento dovrai aspettare qualche giorno (a volte anche meno).
Riceverai una comunicazione da parte di Poste Italiane che ti comunicherà l’accettazione del fido, ed il suo accredito sul tuo conto corrente.
Da quel momento potrai iniziare ad usufruirne.