In tempi di crisi le aziende di recupero crediti vivono momenti di gloria. Se vi è già capitato di ricevere una lettera di sollecito che vi invita alla copertura delle partite contabili aperte, insolute, impagate. ecc, correte ai ripari, di seguito vi proponiamo due opzioni:
Pagare tutto e subito il fornitore con un bonifico o un assegno bancario (sembrerebbe questa la soluzione migliore, ma non lo è).
Pagare tutto ma con calma, non per mancanza di volontà, ma per evitare strozzature e mancanza di liquidità. Se non lo hai mai fatto è ora di pensare ad un piano di rientro.
Se i fornitori sono tanti e dovete dei soldi a tutti non vi azzardate a mettere in pratica il punto 1, finireste per accontentarne uno che probabilmente non vi fornirà più per mancanza di fuducia, mentre tutti gli altri a bocca asciutta minacceranno la vostra messa in mora, o peggio ancora, affideranno la vostra posizione ad un’azienda di factoring.
Ora vi spiego con un esempio pratico come fare per non far arrabbiare i fornitori.
Ipotizziamo che abbiate questi debiti:
Fornitore (tizio) al quale dovete 5.000 euro
Fornitore (caio) al quale dovete 10.000 euro
Fornitore (sempronio)al quale dovete 3.000 euro
Fornitori (altri importi minori) al quale dovete 5.000 euro
Quale che sia il vostro volume d’affari pagare solo tizio significherebbe farsi divorare da caio o sempronio.
Allora pagate tutti i debiti senza saldare nessuno. Create un piano di rientro calcolando il vostro potere mensile, esempio 1.500 euro, e impostate i vostri pagamenti rateizzati così:
I° mese 300,00 euro a tizio, 300,00 euro a caio , 300,00 euro a semproio e così via (totali di piccoli debiti).
II° mese 300,00 euro a tizio, 300,00 euro a caio , 300,00 euro a semproio e così via (totali di piccoli debiti).
IV° mese idem e così via fino al saldo di tutte le partite.
Ovviamente sottoponete il piano di rientro ai rispettivi fornitori che di certo faranno di tutto per smontare la vostra proposta ma siate costanti e affidabili, irremovibili sulla vostra decisione.
Nessun avvocato, legale, ufficio di recupero crediti si prenderà mai la pratica perchè sarebbe da stupidi mettere in mora o far causa ad un cliente che, anche con un piccolo importo, sta pagando!
Di certo non posso aiutarvi a salvare la vostra azienda dalla crisi economica, nè dettare regole d’oro per garantire il recupero e la stabilità, ma di certo credo di avervi offerto un ottimo spunto per riorganizzare la struttura aziendale e spuntarla con i tanti fornitori, che afflitti forse più di voi dalla crisi cercano di tirare a se i propri crediti.