Il catering è un servizio sottovalutato ma che in realtà offre parecchi sbocchi lavorativi. Il catering pianifica, organizza e appronta cibi e bevande da offrire ai commensali in svariate situazioni.Questa soluzione permette inoltre di risparmiare sulle spese di affitto del locale. Ecco come avviare un’attività di catering.
Un primo consiglio per avviare un’impresa di catering è quello di indirizzarsi sin da subito su qualità, convenienza ed ovviamente professionalità. Dovete innanzitutto decidere se gestire catering o banqueting; il primo offre soltanto cibo e bevande, l’ultimo dovrà fornire anche servizi collaterali quali apparecchiare i tavoli con mezzi della ditta, offrire personale di sala, servire i clienti e ripulire i locali.
Se dovete avviare l’attività e non avete un gran capitale a disposizione vi conviene puntare su un servizio catering. Provvedete da voi ad acquistare gli ingredienti e cucinare le pietanze. Scegliete bene i vostri collaboratori ovviamente prima dell’avvio dell’azienda. Prediligete persone in gamba e con capacità di lavorare in gruppo. Il banqueting richiede una maggiore esperienza.
Sarebbe quindi utile seguire dei corsi preparatori ad hoc. La parte burocratica è senza dubbio la più lunga e noiosa da attenzionare. La documentazione cambia di comune in comune. In generale dovrete dichiarare l’avvio di attività ed ottenere l’autorizzazione. Se gestite un banqueting l’unico permesso in più da ottenere sarà quello relativo alla fruizione di prodotti tutelati dalla SIAE quali ad esempio la musica. Evitate questo tipo di attività se non avete capacità organizzative, precisione e cura dei dettagli.